Il premio assicurativo altro non è che la somma che l’assicurato si impegna a corrispondere alla compagnia assicurativa a fronte dell’impegno da questo assunto a risarcire l’eventuale danno da lui cagionato.
Un’assicurazione, ogni volta che stipula un contratto (che sia assicurazione auto, casa o vita), sta scommettendo che l’evento scongiurato dal contraente non avverrà mai. E chi si assume un rischio va premiato.
È proprio per tale motivo che ci si riferisce alla rata dell’assicurazione, in base alla teoria dell’utilità, con il curioso termine “premio”.
Il modello dell’Utilità Attesa postula che una combinazione di reddito/consumo rischiosa ex ante sia valutata dall’individuo sulla base del valore atteso di tutte le sue possibili realizzazioni.
All’interno di tale teoria è stato introdotto un importante concetto, applicato in svariati ambiti economici, il “Premio per Rischio”, inteso come il pagamento massimo che l’individuo è disposto ad elargire per eliminare il rischio ed ottenere con certezza il guadagno atteso della combinazione rischiosa. In altri termini, il premio per il rischio misura quanto l’individuo è disposto a pagare per eliminare il rischio della scelta.
Quindi quando si acquista una protezione con una compagnia assicurativa ci si trova a pagare con scadenza regolare, un Premio. Il premio assicurativo è il costo della polizza.